Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali
Log in
Sezioni
Tu sei qui: Home News 2016 Regole GSE per modifiche e manutenzione impianti incentivati

Regole GSE per modifiche e manutenzione impianti incentivati

pubblicata il 12 settembre 2016
Regole GSE per modifiche e manutenzione impianti incentivati

Secondo il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 23/06/2016 "Incentivazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico", art. 30, entrato in vigore il 30/06/2016, il GSE dovrà pubblicare le procedure per l'effettuazione di interventi di manutenzione e ammodernamento anche degli impianti fotovoltaici incentivati.

Nell'attesa della pubblicazione di tali procedure, il GSE ha emesso una news in cui fornisce le prime indicazioni sui principi da rispettare per l'effettuazione di tali interventi (allineati ai criteri riportati all'art. 30 del suddetto decreto), meglio dettagliati nel seguito.

1. È consentita la realizzazione di interventi sugli impianti incentivati che non causino indebiti incrementi della spesa di incentivazione.

2. Gli interventi possono prevedere la sostituzione anche dei componenti principali dell’impianto (moduli e inverter).

3. In caso di sostituzione dei moduli, sono ammissibili piccoli aumenti della potenza elettrica nominale (inteso come incremento massimo ottenuto a seguito di più interventi di manutenzione per tutto il periodo di incentivazione):

a. fino al 5% di incremento nei casi di impianti con potenza totale non superiore a 20 kW;
b. fino all’1% di incremento nei casi di impianti con potenza totale superiore a 20 kW.

4. I nuovi componenti principali installati in sostituzione di quelli esistenti devono essere nuovi o rigenerati.

5. Nei casi particolari di impianti che hanno subito ad esempio guasti estesi o incendi, è consentito l’utilizzo, anche temporaneo, di componenti di riserva nella disponibilità del Soggetto Responsabile dell’impianto o nella titolarità di soggetti diversi, a condizione che le sostituzioni non comportino incrementi della potenza nominale dell’impianto.

6. Il Soggetto Responsabile è tenuto a comunicare al GSE l’avvenuta realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione che abbiano modificato dati caratteristici o di configurazione dell’impianto in modo tale da inficiare i requisiti che hanno consentito il riconoscimento della tariffa incentivante e di eventuali premi o maggiorazioni previsti dal Conto Energia di riferimento. Tale comunicazione, resa dal Soggetto Responsabile sulla base di un modello predisposto dal GSE, deve essere inviata al GSE entro sessanta giorni dall’esecuzione dell’intervento di manutenzione.

In caso l'intervento di manutenzione e ammodernamento non abbiano modificato i dati caratteristici o di configurazione dell’impianto (ad esempio, interventi effettuati sulle strutture di sostegno dei moduli o sulle strutture edilizie su cui l’impianto è stato installato che non comportino variazioni ai requisiti in base ai quali l’impianto è stato incentivato oppure spostamento degli inverter e dei componenti elettrici minori come protezioni di interfaccia o quadri elettrici), il Soggetto Responsabile è tenuto a comunicare al GSE esclusivamente l’avvenuta modifica con dichiarazione secondo apposito modello, fermo l’obbligo di conservare idonea documentazione in sito.

Sono esclusi dagli obblighi di comunicazione tutti gli interventi effettuati su impianti incentivati con potenza nominale inferiore o uguale a 3 kW in regime di scambio sul posto, ad eccezione delle ipotesi di inserimento di un sistema di accumulo di energia.

7. Secondo quanto stabilito dal DM 24 dicembre 2014, i Soggetti Responsabili di impianti interessati da un intervento di manutenzione/ammodernamento o che facciano richiesta di valutazione preliminare di un progetto di intervento di manutenzione/ammodernamento devono corrispondere al GSE un corrispettivo a copertura dei costi di istruttoria, per i quali il GSE invierà comunicazione relativa ad importo e modalità di pagamento allo stesso Soggetto Responsabile.

Scarica qui il decreto.